LA CONTROVERSA VICENDA POLITICA E GIUDIZIARIA SULLA PERMANENZA DEI PPI IN PROVINCIA DI LATINA ha un nuovo capitolo* I Comuni interessati, pur procedendo in ordine sparso, hanno ‘incassato’ a fine 2019 il parziale ripensamento della Regione che, a tutt’oggi, sembra garantire il mantenimento dei PPI* MA in particolare il Comune e il Comitato Civico di Cori avevano ugualmente diffidato l’ASL e denunciato ai Carabinieri il Direttore dell’Ente, infine decidendo di ricorrere nuovamente al Giudice Amministrativo per la sospensiva della delibera regionale e la ricostituzione dei PPI* La sentenza appena intervenuta ha rigettato quel ricorso, premiando – di fatto – la scelta di quanti, in maggioranza, si erano astenuti dalla nuova azione* Confermata la fiducia all’Avvocato Pasquale Lattari, sostenitore della linea processuale che tutt’oggi garantisce comunque di vigilare sul diritto dei cittadini dell’area lepina e pontina.
Avvocato Lattari, il TAR ha bocciato l’iniziativa avanzata quasi in solitaria dal Comune di Cori e dal suo comitato civico. Per quali ragioni ha ritenuto di sconsigliare quella via alle Amministrazioni da Lei assistite?
Come difensore del Comune di Cisterna e di altri Comitati della Provincia di Latina di tutti i restanti PPI, non ho mai dubitato sul fatto che non vi fossero i presupposti di urgenza per adire nuovamente il tribunale amministrativo. Il provvedimento della Regione Lazio e della ASL garantisce a tutt’oggi la funzione e il servizio in atto nei PPI.
Non sono mancate critiche anche alla vostra decisione ‘omissiva’ di non sostenere Cori.
Sono confortato nella onestà intellettuale delle scelte fatte. Il tempo è galantuomo: di recente ho ricevuto perfino attacchi personali e professionali, solo perchè – pur avendo chiesto (e con successo) il ricorso di merito al TAR per scongiurare la trasformazione dei PPI in PAT, non avevamo – poi – chiesto anche la sospensiva di quel provvedimento regionale. E, ancora, perché oltre a non ritenere vi fossero i presupposti, avevamo anche attestato ciò al Tar facendone derivare una dichiarazione di improcedibilità che, di fatto, ha paralizzato il giudizio.