FRA STORIA E TRADIZIONE, UN RACCONTO DI ANTONIO BALBI*
A Francoforte in Germania ” i soldi piovono dal cielo”.
Fu che dal 21 al 23 Marzo del 1581 a Francoforte ci fu un enorme temporale con tantissimo vento, pioggia e grandine: durò tre giorni e due notti.
Al termine di tanta tempesta non restò nemmeno un fiore nei frutteti.
Ormai per quello sfortunato anno non ci sarebbe stato nessun raccolto e nessun reddito. Si prevedeva grande povertà e sofferenza.
La Frau Rusch di Sachsenhausen disperata per la perdita di tutto il suo raccolto di mele, per il mancato guadagno per la mancata produzione del Apfelwein, il vino di mele, si recò sulla riva del fiume Meno, nascosta in un canneto, dove resto a piangere per tutto il giorno. Un Cigno che era lì e si cullava spensierato sull’acqua del fiume, vide piangere disperatamente la donna, inconsolabile per tante ore. Lo strazio della donna commosse il Cigno che, raccolse tutte le sue lacrime e le affido si suoi Germani Reali.
I Germani Reali il mattino seguente volarono sulla città e lasciarono cadere dal cielo le lacrime della Frau Rusch che arrivando al suolo si trasformavano in monete d’oro. In questo modo tutti gli abitanti del quartiere di Sachsenhausen ebbero denari a sufficienza per coprire i debiti dell’inverno e potettero fare nuove spese.
Così anche la figlia della Frau Rusch riuscì a sposarsi con una grande festa, tanto vino e tanti ospiti. Qualche anno dopo, in ricordo della pioggia di denaro caduta dal cielo, la Frau Rasch volle ringraziare la sorte che era stata generosa con lei in un momento triste. E fu così che diede inizio, a ogni primo di Aprile, all’ evento “il denaro piove dal cielo” utilizzando una enorme Mongolfiera.
Accorrevano genti da ogni dove per vivere un momento al quale prendeva parte anche il Sindaco della città, che a bordo della Mongolfiera buttava dal cielo petali di fiori e banconote di piccolo taglio. Banconote raccolte durante il corso dell’anno offerte dai turisti che arrivano in città per bere il buon vino di mele prodotto della Frau Rush a Francoforte nel quartiere di Sachsenhausen.
Dopo cinque secoli, continua la tradizione. Si ripete ancora oggi il suggestivo evento “Piove denaro dal cielo” a invece della classica Mongolfiera oggi viene utilizzato un moderno elicottero, misti tra petali di fiori ogni anno sono presenti meno biglietti di banconote in piccolo taglio e si moltiplicano i biglietti pubblicitari dei commercianti della città.
Cosi continua la tradizione e anche questo 01.04.2020 in tempi di crisi da CoronaVirus l’evento “piove denaro dal cielo” si è svolto in una calda mattinata di primavera. Per le ristrettezze imposte dal Ministero della Sanità, il consueto brindisi è stato fatto con i bicchieri colmi di Apfelwein mantenendo tra i presenti la distanza di sicurezza di 150 cm tra l’uno e l’altro.
Al posto del tintinnio dei bicchieri si è sentito un solo coro: “Ce la faremo!”.
* Antonio Balbi (Roccagloriosa – SA, 1964), è pittore e artista poliedrico, impegnato nel sociale, promotore di idee innovative e coinvolgenti nel filone dell’arte contemporanea. Trasferitosi in Germania, dove ormi da anni sta riscuotendo ampio successo, non ha mai cessato di manifestare l’amore per il suo Cilento e la gente della sua terra.
Con il breve racconto, simbolico e significativo nel drammatico momento della pandemia da coronavirus, ha inizio la sua collaborazione con il nostro giornale, sulle voci dell’arte e della società…dall’altra parte dell’Europa!