Un’occasione educativa al Filosi di Terracina 1

Anni di impegno e riflessione sui temi della giustizia riparativa ma anche sguardo su quali percorsi educativi possano farsi baluardo a difesa delle fasce più giovani delle nostre società. È questa la sintesi del convegno che il 10 febbraio 2022 a Terracina (LT) chiamerà a dibattito le maggiori personalità che, dai settori giuridici a quelli formativi e sociali, hanno collocato il territorio del Lazio in posizione primaria per la sperimentazione di percorsi formativi connessi all’esercizio di soluzioni di Giustizia Alternativa di Comunità.

Sede dell’evento non poteva che essere una scuola, istituzione cardine della comunità, protagonista vera di ogni istanza sociale, ancor più nel drammatico tempo della pandemia. Così agli onori di casa della Dirigente dell’Istituto Filosi (http://www.filositerracina.edu.it) dott.ssa Margherita Silvestre farà seguito il racconto di esperienze e sforzi organizzativi di un percorso che ha avuto – e avrà nel tempo – pluralità di competenze e figure professionali a tutto beneficio della comunità civile e studentesca.

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Un’occasione educativa al Filosi di Terracina

L’intuizione dell’avvocato Pasquale Lattari, esperto sui temi della giustizia riparativa, prima che operatore egli stesso quale civilista e penalista del foro di Latina (e del quale peraltro ricordiamo la pubblicazione in materia per i tipi di KeyEditore (https://www.keyeditore.it/libri/la-giustizia-riparativa/), ha posto il distretto giudiziario pontino in una posizione primaria e vera leadership nella  gestione dei contenziosi alternativi del processo penale. Il territorio della stessa regione Lazio ha assunto una consapevolezza e una capacità organizzativa di livello nazionale.

Subito dopo i saluti del dirigente scolastico dott.ssa Margherita Silvestre, è previsto l’intervento della dott.ssa Monica Sansoni, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, in tema di devianza minorile ed educazione alla legalità.

Successivamente presenteranno il progetto gli avv. Lattari, nonché l’avv. Roberto Paolo De Vito, anch’egli mediatore penale ed esperto sulla giustizia riparativa, e la dott.ssa Valentina Zuliani per il servizio sociale minorenni.

Il progresso di un territorio passa attraverso la migliore disseminazione di esperienze sulle variegate realtà territoriali, di una provincia come di una intera comunità nazionale. Agli ‘attori’ del convegno sarà possibile riferirsi anche per istanze e domande di ordine pratico, a cominciare dalle modalità in cui la cittadinanza di tutte le province laziali potranno fare riferimento nella gestione delle domande di mediazione e messa alla prova, quale nuova possibilità alternativa di gestione del processo penale e delle implicazioni nascenti dalla commissione di un reato.

A iniziative come la giornata organizzata dal Filosi va certo il merito di aprire sempre meglio alla consapevolezza delle giovani generazioni non meno che delle famiglie. Ricordiamo come la giustizia riparativa sia strettamente connessa anche alle tematiche minorili, vieppiù sollecitate dalle recenti istanze della riforma Cartabia. Una piccola rivoluzione prospettiva non tanto e non solo giuridica ma soprattutto culturale. Una cultura dell’incontro che risponde alle esigenze di una comunità civile messa a dura prova da questi recenti anni contrassegnati da chiusure, emergenze e paure.

Si offre quindi un nuovo orizzonte e lo si fa a partire dall’anello più fragile e al tempo stesso più forte che è il nervo studentesco. Notiamo come gli studenti siano sempre – talvolta più consapevolmente, talaltra meno – il termometro primo delle istanze sociali di un intero Paese e a loro in primis va rivolta l’attenzione, quale linfa non tanto di un futuro lontano ma di un presente che comincia oggi e procede giorno per giorno.

Avv.to Mariano Macale

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