Notizie monche, dimenticanze colpevoli

Notizie monche, dimenticanze colpevoli: Cori (LT) e lo strano caso di un comunicato dimenticato

 

La cosa è seria, dunque va raccontata. Che sia in provincia di Latina o in qualunque altro posto del povero Paese-Italia, poco importa.

LA PRIMA PAGINA DI TUTTI I QUOTIDIANI DI CRONACA E AGENZIE DELLA PROVINCIA DI LATINA DI MERCOLEDI’ 19 SETTEMBRE riferisce di un documento promosso dai Comuni della provincia pontina e altri del Lazio rientranti nel provvedimento della Regione  di sopprimere i presidi ospedalieri di Ponto Soccorso (PPI) sostituendovi  “postazione 118 medicalizzata”.

Mentre si attende di conoscere la stesura integrale del documento (anche questo assente sulle stesse prime pagine di cui sopra), è altra la cosa strana su cui vogliamo riflettere.

Il fatto è che a noi di LEDmagazine, come a tutti gli stessi organi di stampa destinatari del comunicato a firma dei sindaci,  è giunto pure quello  diffuso dal Comitato Civico per la difesa dell’Ospedale di Cori (il Sindaco Mauro De Lillis si è reso capofila dell’iniziativa sottoscritta anche dai pri mi cittadini di Sabaudia, Gaeta, Minturno, Priverno, Cisterna, Sezze, Montefiascone, Ronciglione, Ladispoli e Magliano Sabina).

C’è da stupirsi  e attendiamo smentita, ma appare incredibile che solo a noi di LED, a differenza che a TUTTI gli altri organi di stampa, siano saltate all’occhio e alla coscienza le domande immediate e quasi scontate che si pone proprio il ‘solitario’ comunicato.

-Nulla da ridire sulla mancata impugnazione – dovuta entro i sessanta giorni – di un provvedimento datato luglio 2017 da parte dei Comuni interessati?

– Nulla da dire circa quanto afferma il provv.to del 2017 circa gli incontri con le comunità locali ….e sulla domanda del comitato di Cori  su  “chi avrebbe partecipato …che cosa ha votato…e quali determinazioni sono state assunte!?”  

Nessuna osservazione puntuale e operativa – né all’epoca né adesso – da parte della società civile, dgli Ordini professionali, dall’associazionismo e, naturalmente, dalla politica militante a tutela dei sempre declamati Territori?

Al mondo dell’Informazione e della stampa locale – non meno che a chiunque s’avventuri a lodare cotanta informazione sempre più spesso orba o colpevolmemte diasattenta su tante (altre) cose che contano – rispondiamo con la nostra solita voglia di accendere una piccola spia di attenzione: sulle Fonti (tutte, per favore!), sui documenti (nessuno escluso ad hoc, per favore!), in una parola sulla Verità delle cose, ché – poi – è la vita di noi Cittadini che vogliano restare protagonisti di una Comunità informata e consapevole.

Pubblichiamo il comunicato fin qui rimasto oscurato e introvabile affinché ciascuno possa finalmente leggerlo e  con la massima cura.
Contiene domande che appaiono ben più ‘urgenti’ della lettera dei Sindaci ‘solerti’ dell’ultima ora.

aerre

 

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