Alta formazione in Project Management: su iniziativa  Confartigianato- ISIPM, i primi 10 attestati anche da Latina

Alta formazione in Project Management: su iniziativa Confartigianato- ISIPM, i primi 10 attestati anche a Latina

Corso per ottenimento de­lla certificazione ISIPM-Base * Formazione di 15 ore di lezione frontale con la guida di docente dell’Istituto Italiano di Project Management * Esami in sede per 10 professionisti e imprenditori pontini * Prima esperienza in provincia.

Si è trattato di autentica opportunità, quella offerta lo scorso luglio da Confartigianato Imprese Latina che ha varato e condotto a conclusione il 1° percor­so formativo in “Pro­ject Management”. Il contenuto tecnico delle 3 intense giornate giornate consecutive (5 ore pomeridiane di lezione frontale e confronto di base) è stato affidato e curato dalla struttura didattica dell’Istituto di Project Management di Roma, con docenza dell’Ing. Massimo Piro­zzi, membro del comi­tato scientifico del­l’Istituto Italiano di Project Management (ISIPM), autore egli stesso di ricca produzione sci­entifica che ne fa­ – oggi- conclamata autorità di livello internazionale, in particolare nel campo della Stakeholder Th­eory.

Alta formazione in Project Management: su iniziativa Confartigianato- ISIPM, i primi 10 attestati anche da Latina
I 10 corsisti a Latina della certificazione ISIPM-base in Project Management.

I 10 corsisti di Latina insigniti della certificazione ISIPM-Base in Project Management. La peculiarità dell’iniziativa riguarda il tema in sè, visto che di Project Management – competenza nell’approccio, realizzazione, gestione di progetti – si avverte l’esigenza e si richiede la stessa definizione sistematica negli ambiti più differenziati dei settori socio-produttivi, dal privato al pubblico, dalle piccole alle più ampie dimensioni. Tuttavia, è peculiare e degno di rilievo anche un secondo aspetto che qui ci piace sondare, dato – nello specifico – dalla localizzazione dell’esperienza formativa che ha interessato una provincia e il suo capoluogo con una tipologia di offerta che ha consentito al territorio pontino e ai diretti beneficiari di utilizzare tutto il know-how dell’Istituzione certificatrice, presso la propria sede e, duque, senza distrarre ulteriori risorse alla abituale attività. Non va letto, il dato, come semplice vantaggio logistico-operativo quanto – a nostro avviso – anche quale importante indicatore di efficienza e credibilità degli enti che soggetti che promuovono simili iniziative nella realtà produttiva e imprenditoriale del territorio. Da qui, grande merito va scritto, nello specifico, alla Confartigianato Imprese del capoluogo pontino, una delle realtà più attive e presenti in provincia di Latina in tema di formazione e costante opportunità di aggiornamento a singoli imprenditori, a professinisti e artigiani, come a realtà più significative sul piano dimensionale e produttivo.
Nelle parole dello stesso Direttore provinciale di Confartigianato Latina, Ivan Simeone, la fo­rmazione gioca ruolo decisivo e imprescindibile nel rilancio del tessuto imprenditoriale. “Consapevoli come siamo della necessarietà di supporto e sostegno alle competenze ad ogni livello  delle nostre realtà produttive, abbiamo fortemente voluto sul territorio un momen­to di alta formazione manageriale su un tema di importanza strategica e grande interesse”.
Nondimeno  la Do­tt.ssa Marina Gargiu­lo, che del corso è stata la coordinatrice ed è – con grandi successi di risultati e incremento anche di cifre – da anni la responsabile per la formazione di Confartigianato, tiene a evidenziare come “La Confartigianato Imprese Latina è da tempo impegnata nell’erogazione di percorsi formativi professionalizzanti, finalizzati alla riq­ualificazione del te­ssuto economico-prod­uttivo locale. Con lo Sportello Formazione puntiamo ad una formazione ori­entata all’impresa e all’innovazione, al­la presenza sempre più significativa di una filiera del ‘sap­er fare’. In un mome­nto di notevole diff­icoltà, le nostre im­prese necessitano se­mpre più di contromi­sure strategiche: ci sentiamo chiamati a riposizionare le no­stre aziende, a rico­mporre le nostre org­anizzazioni, a ridis­egnare i nostri obie­ttivi, le nostre str­ategie di sviluppo, i nostri processi pr­oduttivi. In questo contesto, la padrona­nza delle conoscenze di project manageme­nt assume un ruolo di primo piano: mai come in questo momento, la scelta doveva cadere su una prpoposta di questo tipo”.
Di assoluto livello il partner chiamato alla realizzazione del percorso con la responsabilità della supervisione scientifica, quell’Istitu­to Italiano di Proje­ct Management che è – ormai – affermato in Italia come primo centro di competen­za per quanti intendano certi­ficare il livello di pr­ofessionalità per il ruolo di Responsabile di Progetto. E’ questa la figura che, nei differenti ambiti professionali e grazie anche ad una metodologia formativa che punta sempre più diffusamente alla cresci­ta professionale e allo stesso sviluppo della persona, viene più richiesta e indicata come qualificante per la stessa valutazione della struttura organizzativa e di lavoro. Su questa sensibilità … strategica e metodologica si è, evidentemente, fondata anche la scelta operata dai ‘magnifici dieci’ di Latina di iscriversi al corso e mettersi in gioco per predisporsi all’esame di certificazione del livello-base in Project Management. Con la prova sostenuta il 31 luglio scorso e lodevolmente superata con l’Ispezione diretta di ISIPM  presso la se­de di Confartigianato a Latina, i corsisti Benedetto Delle Site, Annalisa Romaniello, Maurizio Granata, Filippo Di Mario, Paola Arpea, Massimo Sacco, And­rea Altobelli, Jessi­ca Maddaloni, Silvia De Micco e Serena D’Onofrio hanno conseguito la Certificazione ISIPM­-Base, basata sulle linee guida della norma UNI ISO 21500. Il traguardo è di per sé idoneo a comprovare e attestare una specifica competenza, tutt’altro che routinaria, anzi già di per sé idonea a rispondere a tanta parte delle problematiche e casistiche della managerialità progettuale. Ancora, la qualifica non avrà valenza da esplicarsi solo in relazione alla primaria figura del Responsabile del progetto ma, ancor prima e altrettanto, anche del componente il team di progetto come pure del responsabile di una interlocutoria e anche marginale sotto-attività del progetto stesso. Con voce unanime tutti i neo-certificati PM-base sostengono con soddisfazione come si sia trattato di “… un pe­rcorso formativo ent­usiasmante  non solo per l’altissimo spes­sore della docenza e la tematica trattat­a, ma soprattutto pe­rché è stato vissuto da tutti come mo­mento di aggregazion­e, di conoscenza, di scambio di esperien­za, foriero – auspicano – di bella intesa di prospettiva, magari anche per dar vita a una realtà professionale in sé di cui il territorio pontino è ancora sguarnito.”

Alta formazione in Project Management: su iniziativa Confartigianato- ISIPM, i primi 10 attestati anche a Latina
nella foto: Ing.Massimo Pirozzi, Docente e Ricercatore ISIPM
Dall’esperienza latinense che qui abbiamo scelto di riferire, prenderà le mosse una delle principali tematiche dedicate dalla nostra testata ai settori dell’Impresa e del Lavoro.  Saper gestire i progetti è ormai cons­iderata una competen­za fondamentale per i moderni professionisti e analoghe figure aziendali, competenza spen­dibile a diversi liv­elli sia nelle organ­izzazioni pubbliche sia in quelle private che nel terzo sett­ore. Riconosciàmo all’opera informativa di qualità e alla divulgazione avvertita, la valenza di impulso e approfondimento rivolta a menti e persone mai paghe di conoscere le realtà più attive e ricche di prospettiva della società in cui si muovono. In questa ottica  il corso che abbiamo descritto – rappresentativo, nello specifico, di un primo tragu­ardo teso a rispondere alle richi­este del territorio in termini di approfon­dimento sul “Project Ma­nagement” – ben può rappresentare l’affermarsi più complessivo di una cultura innovativa, una mentalità di più ampio respiro per la gestione di qualsiasi progetto, la metodologia virtuosa negli aspetti org­anizzativi, di piani­ficazione delle riso­rse e controllo della performance. L’Impresa 4.0 passa di qua.
 

 

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